– Alla Prefettura di Roma
– Al Dipartimento Libertà civili del Ministero dell’Interno
e p.c.
– al Consiglio territoriale dell’Immigrazione
– all’Ufficio Scolastico Regionale
– al CTP RM4 Di Liegro

La rete Scuolemigranti del volontariato – che da anni opera a sostegno della popolazione immigrata con corsi gratuiti di lingua italiana e che collabora attivamente con l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio – esprime con la presente viva preoccupazione per le iniziative condotte dall’eurodeputato Mario Borghezio, spalleggiato da esponenti di CasaPound, presso una delle sedi decentrate del CTP RM4 Di Liegro (Casal Bertone).

Iniziative che con argomentazioni pretestuose, hanno avuto il chiaro scopo di intimidire gli studenti immigrati che frequentano i corsi di italiano del CTP, occupando l’aula, bloccando la lezione in corso, e comunque impedendo di fatto l’accesso alla scuola. Tale evento si è ripetuto più volte, corredato da azioni di incitamento all’intolleranza da parte della cittadinanza locale nei confronti degli stranieri: atti mirati a creare un clima di ostacolo ad ogni serena esperienza di integrazione nella vita quotidiana, tra l’altro in un quartiere della capitale di consolidata tradizione democratica.

Tutto ciò rappresenta un fatto gravissimo. Gli studenti immigrati adulti, con la frequenza ai corsi di italiano, stanno ottemperando ad un obbligo di legge che ha stabilito un iter finalizzato al rilascio delle attestazioni valide per i titoli di soggiorno. Per le associazioni di volontariato della rete Scuolemigranti tali azioni, e gli effetti che producono, sono inammissibili, e crescono le sollecitazioni per organizzare presìdi di volontari davanti all’Istituto di Casal Bertone.

Il CTP RM4 e l’Ufficio Scolastico Regionale hanno correttamente esperito quanto di loro competenza di fronte alle iniziative citate. Chiediamo ora ai soggetti istituzionali in indirizzo che vengano prese – con la fermezza e la determinazione necessarie – tutte le misure del caso perché non si ripetano le odiose azioni di intimidazione nonché l’impedimento all’accesso alla scuola e al regolare svolgimento delle lezioni di italiano per la popolazione immigrata.
Restiamo in attesa di un cortese riscontro al riguardo e inviamo distinti saluti.

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