Italiano L2
L’insegnamento dell’italiano seconda lingua va garantito a scuola per tutti gli alunni di origine migratoria. Le scuole stanno ricevendo finanziamenti da varie fonti per ridurre la povertà educativa, per tenere aperte le scuole nel periodo estivo e durante le festività e per iniziative multiculturali.
Per insegnare l’italiano L2, le scuole devono predisporre un sistema a più livelli
– Italiano di base, in fase di accoglienza dell’alunno neo arrivato (italbase)
– potenziamento della lingua per progredire nello studio (italstudio)
Dove trovare docenti con esperienza e titoli:
– Classe di concorso A23
– Diplomati DITALS. Mandare richiesta alla Cooperativa Apriti Sesamo fpierfederici@apritisesamo.org
– Diplomati CILS. Mandare richiesta a CEDIS info@cedisroma.it
Anche Scuolemigranti può avere docenti da suggerire: mandare richiesta a info@scuolemigranti.org
Indagine nelle scuole
Nel gennaio 2024 Scuolemigranti ha avviato un’indagine in alcune scuole di Roma del primo e secondo ciclo di istruzione, che offrono laboratori di italiano L2 avvalendosi, almeno in parte, di risorse interne. Vengono analizzate le criticità e le soluzioni atte a garantire stabilità ai laboratori, per non dipendere esclusivamente dal volontariato.
Tra le prime criticità si segnalano: poche ore disponibili per ogni alunno, copertura limitata ad alcuni mesi, finanziamenti a termine e aleatori. Molto varie le soluzioni adottate: privilegiare gli alunni neo arrivati, impegnare alcune ore dei docenti e degli insegnanti di sostegno, affiancare gli alunni con mediatori, mobilitare tirocinanti universitari.
Simona Mosetti e Viviana Pregadio, volontarie di Scuolemigranti, svolgono le interviste quanti-qualitative a uno o più referenti indicati dal Dirigente scolastico.
Vuoi contribuire all’indagine con al tua scuola? Scrivi o contatta Scuolemgranti, per organizzare l’intervista e descrivere la vostra esperienza: info@scuolemigranti.org 327 280 4675.
Proposte
In questi anni le scuole stanno accedendo a vari bandi per il contrasto della dispersione scolastica, la povertà educativa, le aree disagiate ecc. Il progetto “Rimuovere gli ostacoli” del Comune di Roma sta potenziando l’offerta di laboratori L2 e del servizio di mediazione scolastica. Per l’elenco delle scuole finanziate: clicca qui.
Anche il Progetto Lumen dell’Ufficio scolastico Lazio prevede lo sviluppo di laboratori di italiano L2 nelle scuole.
Il Ministro dell’Istruzione Valditara avrebbe in cantiere un piano nazionale per L2.
Per una riflessione sulla proposta: articolo “Corsi intensivi di Italiano lingua2: un cavallo di Troia?“, Fiorella Farinelli.
Scuolemigranti non è alla ricerca di un modello unico, piuttosto propone alle scuole di sperimentare insieme
– metodologie facilitanti l’apprendimento dell’italiano nel laboratorio
– come coinvolgere la scuola, alunni e personale, attorno al laboratorio
– adozione di un approccio multilingue nelle discipline.
La politica del Comune di Roma per “Scuole aperte” favorisce la collaborazione tra scuole e le risorse educative del territorio.