Religions for Peace 2015: il Calendario del pluralismo religioso
È uscita la quinta edizione dei Calendari 2015 di Religions for Peace – Accogliamoci l’un l’altro: uno strumento utile per le scuole di italiano dei migranti e in generale per tutti i docenti che adottano un approccio multiculturale nel loro insegnamento.
Il Calendario Religions for Peace è distribuito gratuitamente: si può ritirare presso la sede di Scuolemigranti (via Aniene, 26) o prenotare, contattando il dott. Silvio Daneo (tel. 347 44 79 503 – email: dnsilvio@gmail.com).
Per tutto il prossimo anno, il Calendario aiuterà a fare memoria dei giorni sacri per i fedeli di 15 religioni diverse: Bahá’ì; Buddismo; Confucianesimo; Cristianesimo e Chiesa Cattolica Romana: Ortodossa, Protestante, Valdese, Anglicana; Ebraismo; Giainismo; Induismo; Islam; Religioni tradizionali Africane, Amerindiane; Shintoismo; Sikhismo; Taoismo; Zoroastrismo.
Nella misura in cui le religioni influenzano la cultura degli individui e delle comunità di appartenenza, è importante imparare a condividere le festività e le tradizioni che caratterizzano ogni confessione, per mantenere viva la memoria collettiva e alimentare un dialogo sempre maggiore tra i fedeli.
Il Calendario Religions for Peace suggerisce coincidenze di date che offrono spunti per una riflessione tra allievi provenienti da tradizioni e paesi diversi, promuovendo l’integrazione e il pluralismo religioso. Il 1° giugno, ad esempio, i buddisti festeggiano ‘Vesak’, la commemorazione della nascita, illuminazione e parinirvana del Buddha storico; per le comunità cinesi invece il 1° giugno è la ‘Festa internazionale dei bambini’, una ricorrenza molto sentita in Cina e celebrata anche in altri paesi dell’Estremo Oriente, dell’Est e del Nord Europa, dove le scuole organizzano rappresentazioni e scambi di piccoli doni.