Sinergie con CPIA
Corsi coordinati. Nel novembre 2010 Scuolemigranti organizzò un convegno insieme all’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, a esponenti del Ministero dell’Interno e dell’Istruzione, ad assessori regionali e provinciali, al mondo dell’istruzione e del terzo settore. Si stava delineando l’accordo di integrazione che richiede il certificato comprovante la conoscenza della lingua italiana, ai fini del soggiorno di lungo periodo e si stimò un fabbisogno di corsi di italiano per 30.000 migranti all’anno. Di qui la proposta di cerare un sistema di offerta integrato CTP – associazioni
La Rete e USR elaborarono un’intesa che, confermando il ruolo della scuola pubblica nel rilascio dell’attestato, utilizzava la flessibilità organizzativa del terzo settore come moltiplicatore dei corsi necessari per avere l’attestato e stabilizzarsi in Italia (permesso di lungo periodo). Il modello di “corso coordinato” ha consentito a diverse migliaia di migranti di frequentare una scuola della Rete e sostenere le prove finali in sede pubblica. Si veda il monitoraggio degli iscritti ai corsi a Roma. L’istituzione dei Centri provinciali di istruzione per adulti (CPIA), ha comportato la fine dei corsi coordinati, aprendo nuove forme di collaborazione con Scuolemigranti, in una fase in cui stanno calando gli adulti che devono ottenere l’attestato italiano A2, in particolare ricongiunti e richiedenti asilo.
La nuova missione dei CPIA comporta intese con istituti di istruzione superiore (scuole serali) e formazione professionale, per dare forma al complesso sistema detto IeFP. La riforma sollecita i CPIA a sviluppare anche intese locali con le scuole di lingua del privato sociale e agenzie educative che sostengono gli adulti nel percorso di integrazione.
CPIA e Scuolemigranti stanno riposizionando le rispettive offerte formative, per ottimizzare la valenza ordinamentale della scuola pubblica e la vocazione sociale della Rete. I corsi CPIA sono riservati a migranti regolari, le associazioni sono aperte, senza limiti in base a titoli di soggiorno. Nel Lazio l’offerta pubblica risulta carente di corsi mirati a migranti analfabeti, ai quali riserva solo un modulo breve, propedeutico al corso di italiano A1, nelle nostre scuole vengono accolti in classi dedicate e corsi anche pluriennali. Scuolemigranti sta investendo nella formazione di un pool di volontari esperti, Gruppo Alfa.
Iniziative coordinate:
– orientamento: incontri dedicati agli allievi della Rete per orientare nel sistema IeFP quelli che desiderano continuare lo studio e acquisire un titolo di istruzione e/o professionale
– terza media: coordinamento dei corsi della Rete con i programmi dei CPIA
– percorsi di istruzione superiore per migranti istruiti nel paese di origine (titoli, anni di studio)
– certificazione delle competenze: portfolio del migrante che registra l’iter formale e informale nelle associazioni
– laboratori professionalizzanti organizzati dalle associazioni aperti anche ad allievi CPIA
– Formazione congiunta docenti e insegnanti volontari
– Osservatorio per monitorare la domanda offerta di formazione nel bacino locale.