Varietà dell’offerta
Le associazioni di Scuolemigranti differenziano ampiamente per storia, orientamento politico, ispirazione laica o religiosa e le loro scuole di lingua seguono approcci molto vari. La grande varietà delle offerte formative, coordinate dalla Rete, amplia le opportunità di apprendimento nei quartieri e nei territori del Lazio. Ce n’è per tutti i gusti e le esigenze. Questa pagina cita solo qualche esempio.
A fianco della Stazione Termini funziona la scuola a bassa soglia della Casa dei diritti sociali a via Giolitti, con porte aperte mattina e pomeriggio, tutto l’anno, dove transitano più di 1.400 adulti all’anno. Alcuni frequentano assiduamente, molti altri vanno e vengono, mentre il gruppo stabile dei docenti volontari assicura continuità e metodi d’insegnamento flessibili adatti alla varietà del gruppo classe che si forma di volta in volta.
Dall’altra parte della Stazione a via Marsala c’è l’associazione delle Missionarie Cristo Risorto; qui la scuola accoglie pochi, giovani rifugiati spesso analfabeti, e li segue uno a uno per un trimestre. Poche strade più in là Educando si dedica in prevalenza a commercianti e lavoratori asiatici, adattando gli orari della scuola all’orario a quelli dei negozi. Sempre in zona c’è la scuola del giovedì della cooperativa Cotrad per badanti, a numero chiuso con lista d’attesa.
Altre scuole sono cresciute attorno a gruppi etnici, come i Sikh che lavorano nelle serre a Pontinia e a Borgo Hermada, che frequentano le scuole di Percorsi e di Auser Latina. Poi ci sono le scuole scaturite da varie comunità di preghiera in lingua straniera presso le missioni cattoliche dell’Ufficio Migrantes e quelle della Consulta delle Chiese Evangeliche. La sede e l’orario del culto facilita la frequenza al corso di italiano, si vedano le scuole di italiano della Rete ospitate nelle parrocchie.
Nella Rete si stanno diffondendo corsi riservati alle donne, che sviluppano luoghi sociali animati da casalinghe, come la scuola del centro Miguelin e abbinano il corso d’italiano per bimbi al corso per mamme, come il centro Altramente nella scuola Laparelli, la scuola di Monteverde Solidale e tanti altri. Le associazioni propongono agli allievi anche molte e varie attività espressive, musica, danza, teatro, cineforum, gare di scacchi. Imparare l’italiano nel centro Liberi Nantes è attrarre non solo i maschi stranieri notoriamente appassionati di sport, ma anche le donne, gli uni e le altre attratte dalla doppia opportunità formativa e sociale.
La visita al Palazzo Quirinale, riservata agli allievi di Scuolemigranti è sicuramente un piccolo grande evento per ciascuno di loro, che alza il livello di adesione allo studio della lingua.
Strategica è la vicinanza della scuola a sportelli per le pratiche burocratiche una scelta adottata da Caritas in via delle Zoccolette, Arci Solidarietà a Viterbo, le tre scuole di Auser a Roma ,Viterbo e Latina e molte altee. Per raggiungere più migranti è utile anche la prossimità con servizi sanitari e di aiuto ad ampio spettro, come la scuola del San’Egidio in Trastevere vicino all’Ospedale San Gallicano specializzato nelle malattie della povertà e dell’immigrazione e la scuola dell’Acse con l’ambulatorio dentistico.
La rete incoraggia le associazioni a protrarre i corsi nei mesi estivi, quando le città si svuotano e i migranti trovano meno aiuti da parte degli italiani (lavori occasionali, elemosine, distribuzione alimenti, ecc). Le scuole di italiano diventano costituiscono un presidio socialmente utile e avvicinano nuovi allievi. Casa Africa, ad esempio.
Scuolemigranti tiene aggiornata la mappa dei corsi per adulti, in blu quelli dei Cpia e in arancione le scuole dalla Rete. Se vuoi saperne di più vai associazioni.